top of page
  • Mattia Dario

OLIMPIADI + FUTSAL = I 5 CERCHI … SENZA IL 5




1. L’1 Agosto 2021 è una data memorabile per lo sport italiano. Da Tokyo giungono immagini emozionanti che raccontano una incredibile impresa sportiva: l’italiano Marcell Jacobs è l’uomo più veloce al mondo; una volta tagliati i 100 metri con un tempo da record, ad aspettarlo c’è il saltatore Gimbo Tamberi, che giusto qualche minuto prima aveva ottenuto anche lui l’oro nel salto in alto; tra lacrime di gioia i due si abbracciano: un gesto d’affetto che in quest’ultimo periodo ci è stato tolto e che lo sport con la sua forza è riuscito a riconsegnarci, un gesto simbolico che rappresenta l’abbraccio di tutto il popolo italiano unito.


2. Emozioni, quindi, che solo un evento sportivo unico come le Olimpiadi ci permettere di vivere. Esse infatti hanno addirittura origini millenarie risalenti all’Antica Grecia, dove ogni quattro anni nella città di Olimpia si tenevano sfide e giochi sportivi per onorare le varie divinità. Vennero riprese poi in epoca moderna a partire dal 1896 con l’istituzione del Comitato Olimpico Internazionale: l’intento era quello di una celebrazione sportiva che riunisse atleti e spettatori da tutto il pianeta; in particolare la spinta decisiva fu data dal pedagogo francese Coubertin, che riteneva lo sport un importantissimo strumento didattico per i più giovani. Si tennero così nel corso del tempo una serie di edizioni che rimasero nella storia dello sport e non solo: Parigi 1900 durante l’esposizione universale, Mexico 1968 con il pugno al cielo di John Carlos che diede vita al movimento Black Power, Mosca 1980 con il nostro leggendario Pietro Mennea…e da poco a questa lista si può aggiungere appunto Tokyo 2021 con il record assoluto di medaglie per l’Italia, in particolare nell’atletica leggera.


3. Ebbene, a questa storia olimpica non ha mai preso parte il Futsal. Si segnali, infatti, che le Olimpiadi sono un evento a numero chiuso, per cui è il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) a decidere quali sport posson prendervi parte e quali no: lo sport candidato dovrà essere in grado di soddisfare una serie di requisiti imposti e verificati dal comitato stesso appunto, ma quali sono dunque questi requisiti?


A) La storia e la tradizione, quindi l’anno di fondazione ed il numero di campionati disputati

B) L’universalità, intesa come numero di federazioni nazionali diffuse nei vari continenti

C) La Governance, ovverosia l’insieme di regole e principi e quindi l’esistenza di un codice etico e di una corte arbitrale

D) La pratica sia al maschile che al femminile

E) La popolarità, in particolare l’appeal televisivo e la capacità di fare botteghino.

4. Caratteristiche che appartengono in toto al futsal, tant’è che ormai da diversi anni gli addetti ai lavori e gli appassionati si sono mobilitati affinché anch’esso rientri tra gli sport olimpici; il tutto però con scarsi risultati: infatti continua ad esserne escluso, con una sola eccezione rappresentata dalla recente partecipazione ai giochi olimpici giovanili di Buenos Aires 2018. Eppure quello tra tra calcio a 5 e Olimpiadi è un matrimonio che gioverebbe ad entrambe le parti. Da una parte alla competizione olimpica, in quanto il futsal rappresenterebbe un vero e proprio valore aggiunto sia nell’immediato presente che nel futuro; oltretutto il senso dei Giochi è quello di unire nel nome dello sport; ecco perchè, qualsiasi disciplina sportiva che ne abbia le caratteristiche, è giusto venga considerata al pari delle altre. D’altra parte rappresenterebbe un grande passo in avanti per il futsal in ottica di crescita e diffusione del movimento a livello globale.


Ma soprattutto, si tratterebbe di momenti che gli appassionati di calcio a 5 meriterebbero di vivere, finalmente. Liberi di sognare - anche loro - le stesse lacrime di gioia e gli stessi abbracci di quell’1 Agosto 2021 a Tokyo, quando lo sport ci ha regalato un emozionante momento storico.

Mattia Dario

per We For Futsal











283 views
bottom of page