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SERATA "DIVINA", PADOVA FEMMINILE NELL'OLIMPO

E fanno tre. Veneto come Lazio e Puglia nell’èlite del Futsal Femminile. A Granzette e Audace Verona si aggiunge il Padova Femminile che al termine di un estenuante play off si è aggiudicato il 14esimo posto disponibile.




Non necessariamente una presenza così cospicua nel futsal nazionale di vertice è un segnale di salute del movimento, almeno in questa regione dove, come in molte altre del resto, la base è in difficoltà. La prossima stagione il Veneto vedrà 5 società nazionali e appena una decina nel regionale. Ma torneremo sull’argomento perché oggi è un giorno di festa per i colori del Padova ed è giusto celebrare questa bella impresa.

Carollo ha il grande merito di riaprire la partita giusto prima del termine del primo tempo e, come raccontano i libri di storia, quel gol si è rivelato determinante per la gara.

Pinto è stata brava ad impattarla nello sfruttare una delle poche sbavature difensive della difesa del Molfetta; e Silva ha spaccato la partita con la sua rapidità (terzo gol) e la sua classe (quarto gol). Sarà triste il viaggio di ritorno del Molfettta femminile che aveva toccato il paradiso sul doppio vantaggio ( Gariuolo e Mezzatesta) e che stava anche dando prova di non trovarsi lì per caso, salvo poi sprofondare all’inferno appena dopo il gol che ha riaperto la partita e nel secondo tempo che obiettivamente non ha avuto storia. L’immagine più bella della giornata è l’applauso che la squadra pugliese ha tributato alle vincitrici, segnale di maturità sportiva e... non solo. Le ragazze di Molfetta sapranno riprendersi subito perché sono forti coi piedi e con la testa.



L’immagine più bella della giornata è l’applauso che la squadra pugliese ha tributato alle vincitrici, segnale di maturità sportiva e... non solo. Le ragazze di Molfetta sapranno riprendersi subito perché sono forti coi piedi e con la testa.




L’assessore allo sport Bonavina, presente all’incandescente (più per la temperatura estiva che per il pubblico necessariamente contingentato) Olof Palme di Cadoneghe, nel giorno della festa del Santo Patrono della città si è goduto la sua seconda squadra nel gota del futsal nazionale ( dopo il Petrarca Padova fra i maschi). Chissà che abbia anche riflettuto sul fatto che entrambi i club, al momento, giocano fuori casa (Este e Cadoneghe ) e che faccia - da subito - un appunto nella sua agenda : impianti per il Futsal!

Visibilmente emozionati e bagnati dai gavettoni il presidente MIingardi e il coach Barcaro. Bravi davvero entrambi nei propri ruoli; il sogno nel sogno lo realizza anche Miki ( Tasca) che festeggia promozione e convocazione in nazionale maggiore. Insomma questa ragazza porta bene e noi ..... ne siamo felici.

Dunque una bellissima (per il pubblico), caldissima (per tutti), durissima ed emozionante (per le giocatrici) giornata di futsal che ancora una volta però non ha visto presente le istituzioni ( nessuno proprio al palazzetto). Non c’erano titoli o coppe da consegnare ma solo da rendere il giusto tributo, con una stretta di mano alle vincitrici e una carezza alle altre, per delle atlete che si giocavano la partita della stagione e che non si ritrovano nemmeno il tabellino della loro gara sul sito della Divisione.

Per fortuna c’è il Padova femminile che cura molto bene l’immagine e riempie il vuoto ingeneroso della seconda categoria nazionale femminile.

Si può fare di più. Anche da casa.

Il sogno nel sogno lo realizza anche Miki (Tasca) che festeggia promozione e convocazione in nazionale maggiore. Insomma questa ragazza porta bene e noi...ne siamo felici.

Redazione

per We For Futsal












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